Il Futuro dei Carburanti Sostenibili per l’Aviazione: Una Necessità Imminente
Le emissioni di CO2 rappresentano una delle sfide più gravi per la nostra società moderna, e il settore dei trasporti gioca un ruolo cruciale in questo contesto. Infatti, una buona percentuale delle emissioni globali deriva proprio da modalità di trasporto come automobili, bus, navi e aerei. Tra queste ultime, le compagnie aeree stanno affrontando un periodo critico nella loro transizione verso i carburanti sostenibili per l’aviazione (SAF). Una recente analisi condotta da Transport & Environment rivela che l’87% delle compagnie aeree non sta attuando misure adeguate per passare a carburanti più ecologici. Su 77 compagnie aeree valutate, solo 10 stanno facendo progressi significativi nella sostituzione del cherosene fossile.
Le Compagnie Aeree Pioniere nella Transizione
È interessante notare che tra le compagnie aeree più attive nella transizione verso carburanti più sostenibili si trovano Air France-KLM, United Airlines e Norwegian. Queste aziende hanno ricevuto punteggi elevati per il loro impegno verso l’adozione di e-kerosene e di biocarburanti avanzati. Questo scenario è ulteriormente complesso, poiché oltre 70 aziende e organizzazioni non governative, tra cui Transport & Environment, hanno recentemente indirizzato una lettera ai decisori politici europei. In essa, vengono delineate cinque misure strategiche essenziali per rafforzare la posizione dell’Unione Europea nel campo dell’e-SAF.
I Vantaggi dell’e-SAF e il Potenziale dell’UE
I fatteggi di e-SAF sono indiscutibili. Questi carburanti presentano una riduzione delle emissioni di gas serra che può raggiungere fino al 90% rispetto ai carburanti fossili tradizionali. Inoltre, si stima che l’adozione dell’e-SAF potrebbe contribuire a una diminuzione globale di 400 milioni di tonnellate di CO2 entro il 2050. L’Unione Europea, detentrice del 60% della capacità di produzione mondiale di e-SAF annunciata, ha quindi il potenziale per diventare un leader in questo settore, con un mercato globale che potrebbe raggiungere i 350 miliardi di euro entro la metà del secolo.
Tuttavia, nonostante l’annuncio di circa due milioni di tonnellate di capacità produttiva in Europa, ci troviamo di fronte a una realtà preoccupante: non sono state ancora prese decisioni finali di investimento (FID). Ancor più allarmante è il fatto che meno di 300.000 tonnellate di capacità risultano attualmente in fase di sviluppo e potrebbero essere operative entro il 2030, una quantità che rappresenta solo la metà delle necessità previste dal regolamento ReFuelEU.
Misure Strategiche per Accelerare gli Investimenti
In questo contesto, la coalizione dei firmatari ha identificato cinque misure fondamentali per accelerare il processo verso investimenti concreti nel settore degli e-SAF:
1. Inclusione dell’e-SAF nei Piani Strategici dell’UE
La prima misura proposta è di inserire l’e-SAF tra le priorità strategiche dell’Accordo Industriale Pulito e del Piano per gli Investimenti nei Trasporti Sostenibili (STIP). La Commissione Europea deve riconoscere l’importanza critica dell’e-SAF e favorirne la commercializzazione su larga scala.
2. Destinazione dei Ricavi ETS per il Sostegno del Mercato
Destinare i ricavi dell’Emission Trading System (ETS) per l’aviazione è essenziale per finanziare un intermediario di mercato attraverso contratti a lungo termine. Questo approccio garantirà stabilità finanziaria e renderà l’investimento nell’e-SAF più attraente per gli investitori.
3. Introduzione di un Meccanismo di Transizione
La terza misura suggerita implica l’introduzione di un meccanismo di transizione entro il 2025 per garantire investimenti immediati nel settore. La Commissione dovrebbe implementare finanziamenti iniziali che supportino i progetti di e-SAF fino al conseguimento della piena operatività dell’intermediario di mercato.
4. Sicurezza Normativa a Lungo Termine
È fondamentale che l’Unione Europea garantisca una certezza normativa a lungo termine riguardo ai mandati, criteri di produzione e sanzioni. Dovrebbero essere adottate politiche proattive per mantenere la continuità dei mandati relativi all’e-SAF anche dopo la revisione del 2027, evitando modifiche ai criteri di produzione già stabiliti.
5. Riduzione del Rischio Finanziario
Infine, la creazione di un meccanismo di garanzia pubblica sarebbe cruciale per ridurre il rischio finanziario associato ai progetti e-SAF. La Commissione Europea dovrebbe sviluppare un supporto finanziario che copra i pagamenti del debito fino alla completa operatività degli impianti, facilitando così l’accesso ai finanziamenti.
In conclusione, il settore dell’aviazione ha una responsabilità significativa nella lotta contro il cambiamento climatico. Attraverso l’adozione di misure strategiche mirate e investimenti nel e-SAF, possiamo non solo ridurre le emissioni di CO2 ma anche posizionare l’Unione Europea come leader globale nel settore dei carburanti sostenibili per l’aviazione. È il momento di agire.