Google continua a scommettere in modo deciso sull’**intelligenza artificiale** nel suo ecosistema di servizi. La sua ultima innovativa proposta, **”Ask for Me”**, ha come obiettivo quello di semplificare la vita degli utenti durante le chiamate a **attività locali**, permettendo a un sistema di intelligenza artificiale di svolgere questa mansione al loro posto. Sebbene il servizio sia senz’altro allettante per coloro che soffrono di **ansia sociale** o desiderano semplicemente risparmiare tempo, solleva anche interrogativi rilevanti sulla **automazione della comunicazione umana**.
Come Funziona “Ask for Me”?
Questa funzionalità è disponibile attraverso **Google Search Labs** ed entra in azione quando un utente esegue una ricerca specifica riguardante attività come **saloni di bellezza** o **officine meccaniche**. Una volta visualizzata l’opzione **”Ask for Me”**, l’utente ha la possibilità di cliccarci sopra e compilare un modulo con i dettagli della propria richiesta, come il **modello del proprio veicolo**, il **servizio** richiesto o la **disponibilità di orari**. A partire da queste informazioni, Google effettuerà delle chiamate automatizzate a diversi esercizi per ottenere delle risposte, successivamente inviando un’email o un messaggio di testo con i risultati ottenuti.
Attualmente, **questa funzionalità è limitata a saloni di bellezza e officine meccaniche**, ma è probabile che Google desideri ampliarvi il campo d’azione verso altri settori in futuro.
Qual è la Tecnologia Dietro “Ask for Me”?
Il servizio “Ask for Me” si basa sulla **tecnologia di Google Duplex**, un’intelligenza artificiale lanciata alcuni anni fa con la finalità di svolgere chiamate telefoniche in modo autonomo. Duplex è stata impiegata per effettuare prenotazioni in ristoranti e per verificare orari di esercizi, tuttavia, “Ask for Me” si concentra maggiormente sulla **raccolta di informazioni** senza necessariamente completare transazioni.
Questa intelligenza artificiale è in grado di interagire con i dipendenti umani in modo fluido, avvisando all’inizio di ciascuna chiamata che si tratta di un sistema automatizzato. Questo approccio fornisce **trasparenza agli esercizi** e consente loro di decidere se vogliono partecipare o meno all’iniziativa.
Impatto sui Ristoratori e sui Commercianti Locali
Per le attività locali, questa funzionalità potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio. Da un lato, essa potrebbe facilitare l’**acquisizione di clienti** e ridurre il **tempo di assistenza telefonica**. Dall’altro lato, esiste la preoccupazione che i dipendenti possano sprecare tempo rispondendo a macchine anziché interagire con clienti reali.
Google ha assicurato di essere al lavoro per evitare il **sovraccarico di chiamate** agli esercizi. A tal fine, utilizzerà le informazioni raccolte durante le consultazioni precedenti per prevenire domande ripetitive. Inoltre, i commercianti possono scegliere di **disattivare “Ask for Me”** direttamente dal loro profilo Google Business o richiedere che l’IA non li contatti nuovamente.
Vantaggi e Rischi dell’Automazione nella Comunicazione
Riteniamo che l’**intelligenza artificiale** possa apportare molteplici benefici nell’automazione di compiti ripetitivi, ma è fondamentale trovare un **equilibrio**. Se da un lato servizi come “Ask for Me” possono far risparmiare tempo e migliorare l’accessibilità per coloro che trovano difficoltoso effettuare chiamate, dall’altro potrebbero **disumanizzare l’assistenza clienti** e generare dissenso tra i dipendenti che sono costretti a interagire con questi sistemi.
Un ulteriore aspetto da considerare riguarda l’**impatto sulla privacy** e la **sicurezza dei dati**. L’IA è in grado di raccogliere e memorizzare informazioni sulle interazioni, pertanto è cruciale che Google assicuri un utilizzo responsabile di questi dati.
Possiamo Affidare le Nostre Chiamate a un’IA?
“Ask for Me” rappresenta un prossimo passo verso un futuro nel quale l’**intelligenza artificiale** si farà carico di compiti sempre più quotidiani. Sebbene la sua utilità sia indiscutibile in determinati casi, essa solleva domande sul potenziale impatto sulla **comunicazione interpersonale** e sulle **attività locali**.
Al momento, “Ask for Me” è ancora in fase sperimentale e il suo successo dipenderà da come gli utenti e le attività locali decideranno di adottarlo. Sarà una risorsa inestimabile o semplicemente una seccatura quotidiana? Solo il tempo potrà dirlo.