Guida all’Installazione delle Custom ROM su Android: Rivitalizza il tuo Smartphone
Le Custom ROM rappresentano una delle risorse più preziose per gli utenti Android, a patto di sapere come utilizzarle correttamente. Queste versioni modificate del sistema operativo Android, pur essendo frutto del lavoro di sviluppatori esterni, si basano sul codice sorgente rilasciato da Google, essendo Android un sistema open source come Linux.
Quando Google lancia una nuova versione di Android, fornisce anche i codici sorgente che i programmatori possono modificare a loro piacimento. Ciò consente di aggiungere funzionalità mancanti o rendere versioni più aggiornate di Android disponibili per dispositivi più datati. Di conseguenza, le Custom ROM non sono semplici strumenti di sperimentazione per appassionati, ma rappresentano un modo efficace per installare l’ultima versione del sistema operativo su smartphone più vecchi, eliminare applicazioni preinstallate dal produttore, aumentare la durata della batteria e migliorare le prestazioni di dispositivi entry-level, oltre a riportare l’esperienza originale di Android su smartphone come Samsung e Xiaomi, noti per le loro personalizzazioni.
Questo articolo si propone di fornire una guida esaustiva su come installare una Custom ROM su qualsiasi smartphone, ricordando che sarà necessario verificare la compatibilità e il metodo di sblocco specifico per ciascun dispositivo. Esploreremo sia il metodo tradizionale di flashing delle ROM sia l’opzione più semplice tramite applicazioni.
Preparativi Iniziali: Cosa Serve per Cominciare
L’installazione di una ROM personalizzata non è un’operazione complessa, ma richiede attenzione e preparazione. Ecco l’elenco di ciò di cui avrai bisogno:
- Un dispositivo Android compatibile: Non tutte le ROM sono supportate da ogni smartphone. Verifica online se il tuo modello è compatibile con la ROM che intendi installare.
- Un computer: Ti servirà per scaricare i file e utilizzare alcuni programmi necessari.
- Cavo USB: Per collegare il tuo telefono al computer.
- Batteria carica: È consigliabile avere almeno il 50% di carica sul dispositivo per evitare spegnimenti imprevisti durante il processo.
- Backup dei dati: Questo procedimento cancellerà tutto sul tuo smartphone (foto, app, messaggi), quindi è fondamentale effettuare un backup su un dispositivo esterno o nel cloud.
- Pazienza e attenzione: Sebbene il rischio di danneggiare il dispositivo sia relativamente basso, è sempre consigliabile procedere con cautela.
1) Sblocco del Sistema: Permessi di Root (Opzionale)
Ottenere i permessi di root consente un accesso completo al sistema operativo Android, simile a quello di un amministratore. Questi permessi sono necessari per modificare file di sistema o utilizzare app che richiedono privilegi elevati. Sebbene non sia fondamentale per installare una Custom ROM, alcune funzionalità avanzate potrebbero richiederli. Se desideri personalizzare ulteriormente la ROM post-installazione (ad esempio, utilizzando moduli Magisk o applicazioni specifiche), ottenere i permessi di root sarà utile.
2) Sblocco del Bootloader
Il bootloader funge da guardiano, controllando quali programmi possono avviarsi sul tuo smartphone. Per installare una Custom ROM, è necessario sbloccarlo, una fase che può risultare complessa. Abbiamo redatto una guida su come sbloccare il bootloader del tuo dispositivo.
- Attiva le opzioni sviluppatore: Vai su Impostazioni > Informazioni sul telefono e tocca ripetutamente il numero di build fino a ottenere la notifica che sei diventato uno sviluppatore.
- Abilita lo sblocco OEM: Torna a Impostazioni > Opzioni Sviluppatore, cerca l’opzione per lo “Sblocco OEM” e disabilita le protezioni, in particolare se stai usando uno scanner di impronte digitali.
- Spegni il telefono e avvia in modalità bootloader: A seconda del modello, questa operazione si effettua di solito tenendo premuti i tasti Volume Giù + Accensione.
- Collega il telefono al computer: Usa il cavo USB.
- Sblocca il bootloader: Sul computer, scarica il pacchetto “ADB e Fastboot”, apri il terminale o il prompt dei comandi e digita
fastboot oem unlock
. Conferma sul telefono se richiesto.
Attenzione: Lo sblocco del bootloader cancellerà tutti i dati sul telefono, perciò è fondamentale effettuare un backup preventivo.
3) Installazione di una Custom Recovery
La recovery è un software di sistema che permette di installare la Custom ROM. La recovery predefinita del dispositivo non è sufficiente, quindi è necessario sostituirla con una versione personalizzata, come il TWRP (Team Win Recovery Project).
- Scarica TWRP: Visita il sito ufficiale e cerca il file compatibile con il tuo modello di smartphone.
- Collega il telefono al computer: Assicurati di essere ancora in modalità bootloader.
- Installa TWRP: Apri il terminale sul computer, naviga nella cartella dove hai scaricato TWRP e digita
fastboot flash recovery nomefile.img
(sostituisci “nomefile.img” con il nome del file scaricato). - Avvia la recovery: Sul telefono, usa i tasti volume per selezionare “Recovery Mode” e premi il pulsante di accensione.
Una volta avviato, il TWRP fungerà da “pannello di controllo” per l’installazione della tua ROM!
La recovery più raccomandata è il TWRP, compatibile con la maggior parte degli smartphone e facile da navigare. Inoltre, l’app TWRP Official è disponibile su Google Play Store, facilitando l’installazione.
All’interno della recovery, puoi effettuare un backup completo del dispositivo, chiamato Nandroid, che consente di ripristinarne le impostazioni in caso di emergenze o problemi.
Passaggio 3: Scarica e Installa la Custom ROM
È giunto il momento di scegliere la tua ROM preferita! Alcune delle più popolari includono LineageOS, Pixel Experience e Resurrection Remix. Qui sotto ti spieghiamo cosa fare:
Nell’articolo precedente abbiamo evidenziato le migliori ROM personalizzate per Android, ma la scelta dipende dal modello specifico del tuo smartphone.
- Trova una ROM compatibile: Esplora siti come XDA Developers per un elenco di ROM adatte al tuo dispositivo e scaricale sul PC. Non dimenticare di scaricare anche le “GApps” (Google Apps) se desideri utilizzare Play Store e altre applicazioni Google.
- Trasferisci i file sul telefono: Collega il dispositivo al computer via USB mentre sei in TWRP e trasferisci i file della ROM e delle GApps nella memoria del dispositivo.
- Esegui un wipe: In TWRP, vai su Wipe > Advanced Wipe e seleziona Dalvik, Cache, System e Data. Conferma per procedere con la pulizia del telefono.
- Installa la ROM: Torna al menu principale di TWRP, seleziona Install, cerca il file della ROM e avvia l’installazione. Procedi allo stesso modo per l’installazione delle GApps, se le hai scaricate.
- Riavvia il sistema: Vai su Reboot > System. Il primo avvio potrebbe richiedere qualche minuto, non preoccuparti!
Per scoprire quali ROM sono disponibili per il tuo specifico modello di smartphone, consulta il forum di XDA Developer, dove puoi selezionare il nome del tuo dispositivo e trovare tutte le ROM disponibili nelle sezioni dedicate allo sviluppo di Android.
LineageOS è considerata una delle migliori ROM Android, notoriamente la più popolare e ampiamente supportata, con documentazione disponibile e supporto online. Altre opzioni precluse oggi, grazie al grande supporto per dispositivi moderni, includono Pixel Experience e Resurrection Remix.
Ogni ROM viene tipicamente scaricata come un file .zip da salvare nella memoria interna del telefono o su una scheda SD. Per quasi tutte le ROM, è necessario anche scaricare le applicazioni Google (gapps) in un file zip separato.
Flashare la ROM Custom dalla Recovery
Per effettuare il flashing di una ROM Custom, è necessario avviare la console di recovery.
Questa operazione varia a seconda del modello di smartphone, ma di solito funziona così: spegni il dispositivo e poi accendilo tenendo premuti insieme il tasto Accensione, il tasto Home e uno dei tasti Volume (su o giù).
Se appare una schermata con il robottino Android sdraiato, utilizza i tasti volume per navigare nel menu in alto e seleziona “Recovery Mode” premendo il tasto di accensione. Se non riesci, puoi utilizzare app come Recovery Reboot.
Una volta aperta la console di TWRP, segui questi passaggi per iniziare il processo di flashing:
NOTA: Su alcune console di Recovery, si naviga con i tasti del volume e si conferma con il tasto di accensione, mentre su TWRP funziona il touchscreen.
1) Effettua un backup di Nandroid per ripristinare il telefono in uno stato precedente. Questo è particolarmente utile in caso di problemi o errori critici che impedirebbero l’avvio di Android. Puoi tornare in TWRP e ripristinare il backup completo, utile anche se l’ultima ROM installata non ti soddisfa e desideri tornare alla versione originaria.
2) Torna alla schermata principale, seleziona Wipe e striscia per confermare. Questa operazione cancellerà la memoria interna. Puoi utilizzare anche l’opzione di Wipe Avanzato per cancellare solo la Dalvik / ART Cache, mantenendo intatti i dati e le applicazioni, ma questo potrebbe causare alcuni problemi con la ROM.
3) Ritornando al menù di TWRP, seleziona Install. Cerca il file .zip della ROM, selezionalo e procedi con l’installazione.
4) Una volta completata, seleziona anche il file zip delle GApps e installalo. Ora puoi riavviare dal menu principale di TWRP e attendere il caricamento della nuova versione di Android.
Se ci dovessero essere problemi e Android non si avviasse, non c’è nulla da temere, poiché potrai sempre ripristinare il backup Nandroid creato in precedenza.
NOTA: In alternativa, è possibile installare una ROM personalizzata utilizzando il comando ADB Sideload, un approccio semplice che abbiamo descritto in un’altra guida.
Consigli Finale e Avvertenze
- Informati sul tuo modello: Ogni smartphone ha le sue peculiarità, pertanto è consigliabile consultare guide specifiche per evitare errori, specialmente nella fase di sblocco del bootloader.
- Non interrompere il processo: Se il dispositivo si spegne o si scollega durante l’installazione, potresti “brickare” il tuo smartphone. Segui attentamente i passaggi e ricorda di eseguire un backup con TWRP.
- Divertiti, ma con responsabilità: L’installazione di una Custom ROM (e il root, se lo effettui) annulla la garanzia, ma è un modo eccellente per dare nuova vita a un dispositivo ormai datato.
Nel caso in cui l’intero procedimento ti sembri troppo complicato, esiste sempre la possibilità di installare una ROM tramite un’app semplice e automatica. L’unica condizione è che il tuo smartphone sia già sbloccato con i permessi di root, mentre non è necessario installare una recovery come TWRP.
Il miglior app da utilizzare per flashare Custom ROM è ROM Installer, che gestisce l’intero processo senza richiedere intervento manuale da parte dell’utente (da considerare però che l’app non è stata aggiornata di recente e potrebbero non esserci alternative adeguate).
L’installazione di una Custom ROM può apparire complessa all’inizio, ma una volta compresi i passaggi e dopo aver preso confidenza con il primo tentativo, diventerà un’operazione che potrai eseguire anche con gli occhi chiusi.